Riporto integralmente il capitolo Per un nuovo umanesimo contenuto nelle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione (scaricabili qui) pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale nel 2012 e ancora in vigore.
Sembra di sognare. Vi si dice che
- servono “l’esperimento, la manipolazione, il gioco, la narrazione, le espressioni artistiche e musicali”,
- che bisogna superare “la frammentazione delle discipline e a integrarle in nuovi quadri d’insieme”,
- che occorre “diffondere la consapevolezza che i grandi problemi dell’attuale condizione umana”,
- che “le esperienze personali che i bambini e gli adolescenti hanno degli aspetti a loro prossimi della natura, della cultura, della società e della storia sono una via di accesso importante per la sensibilizzazione ai problemi più generali e per la conoscenza di orizzonti più estesi nello spazio e nel tempo”.
- che la tradizione culturale dell’Italia “è stata ricorrentemente caratterizzata da momenti di intensa creatività e, più in generale, dall’apporto degli artisti, dei musicisti, degli scienziati, degli esploratori e degli artigiani”.